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Simbologia, iconografia e devozione: l’Immacolata Concezione nelle opere d’arte di Castellammare di Stabia

L’8 dicembre 1854, con la bolla papale Ineffabilis Deus, Papa Pio IX proclamò il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, inserendo ufficialmente la festività nel calendario liturgico della Chiesa Cattolica.
La devozione all’Immacolata Concezione è profondamente radicata a Castellammare di Stabia.
La città conserva numerose opere artistiche che testimoniano l’intenso culto verso la Vergine Immacolata, unendo tradizione religiosa e bellezza estetica in una continuità che affonda le sue radici nei secoli passati.
Un evento di grande rilievo per la città si è verificato lo scorso dicembre 2023, quando nel Convento di San Francesco di Quisisana è stata scoperta una preziosa pala lignea del Cinquecento, raffigurante la più antica immagine dell’Immacolata conosciuta e conservata a Castellammare. Questo ritrovamento ha offerto una testimonianza artistica e storica di grande valore.
Tuttavia, non è l’unica rappresentazione presente a Castellammare.
Nella Chiesa di San Bartolomeo, situata in Via Gesù, si può ammirare una splendida raffigurazione dell’Immacolata Concezione, attribuita al celebre pittore settecentesco, stabiese, Giuseppe Bonito.
In questa opera, che rispecchia appieno lo stile barocco, la Vergine appare “vestita di sole” con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul capo in atto di schiacciare il serpente, emblema del peccato originale. La scena è arricchita dalla presenza di angeli, due dei quali sorreggono simboli mariani per eccellenza: i gigli, simbolo di purezza, e lo specchio di giustizia.
Tra le opere degne di nota, nella Chiesa di San Giacomo Maggiore si può ammirare una scultura raffigurante l’Immacolata Concezione. Donata alla congrega da Re Ferdinando II nel 1839. Il restauro effettuato nel 2014 ha permesso di valorizzarne i dettagli e consentito una più accurata valutazione.
Queste opere, seppur diverse per stile e tecnica e come molte altre presenti sul territorio stabiese, riflettono il profondo legame tra arte sacra e devozione popolare. Esse non solo arricchiscono il patrimonio artistico locale, ma raccontano anche una storia di fede e tradizione che continua a vivere attraverso il tempo, grazie alla cura e alla valorizzazione di queste straordinarie testimonianze.

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Giovedì, 09 Gennaio 2025 -
CASTELLAMMARE DI STABIA