Il 27 dicembre, Castellammare di Stabia è stata teatro di un evento di alto spessore culturale: la prestigiosa cerimonia Rosso di Stabia con la consegna del Premio Radici. L’edizione, giunta all’ottavo anno, ha brillato per la sua profonda valenza umana e artistica, confermando il Premio Radici e il Premio Vespucci come simboli di riconoscimento per personalità di eccezionale rilievo.
Ideato da Stefano Fontanella e organizzato e condotto da Pierluigi Fiorenza, anche quest’anno il Premio Radici ha reso omaggio a figure di assoluta eccellenza nei rispettivi ambiti, incarnando il legame intrinseco tra talento e radici stabiesi. Hanno ricevuto il premio: il giudice Maria Concetta Criscuolo; Cristian Gragnaniello, riferimento nel panorama internazionale della neurochirurgia; la docente universitaria Emma Giammattei; Pachy Scognamiglio, vocal coach dei più grandi cantanti; Carmine Spera, paroliere che anche quest’anno ha conquistato il podio dello Zecchino d’Oro; Demba Thiam portiere della Juve Stabia. Molto belli i premi creati per l’occasione dal maestro Catello De Simone.
Non meno significativo è stato il conferimento del Premio Vespucci al raffinato musicista Joe Barbieri, che nella seconda parte della serata ha incantato il pubblico con un concerto di altissimo livello musicale. Altro bel momento della serata, l’assegnazione di una targa a Francesco Cossu, console onorario dello Zambia per l’Italia meridionale, simbolo di un potenziale gemellaggio tra Castellammare e Lusaka.
Di grande rilievo anche la qualità delle personalità chiamate a consegnare i premi, tra cui il primo cittadino Luigi Vicinanza che ha sottolineato l’importanza di questi riconoscimenti per la città di Castellammare.
Rosso di Stabia si conferma, ancora una volta, un appuntamento imperdibile per Castellammare, celebrando chi con dedizione e talento innalza il nome della città nel mondo.
