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Le voci degli uomini contro la violenza: io c’entro

Lo scorso 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, il Circolo Internazionale di Castellammare ha ospitato un evento di straordinaria intensità, tanto nei contenuti quanto nella partecipazione: “Io c’entro – La parola agli uomini”, organizzato dalle associazioni “Nessuno e Centomila” e “L’Incrocio delle Idee”. L’incontro ha dato voce agli uomini, protagonisti di interventi autentici, profondi e privi di retorica, davanti a una platea di circa 200 persone. I bellissimi dipinti del Maestro Antonio Gargiulo hanno fatto da scenografia alla sala gremita.
La serata, moderata dal giornalista Francesco Gravetti, si è aperta con la proiezione del cortometraggio “Piccole cose di valore non quantificabile, una narrazione che, dietro una leggerezza apparente, ha svelato un dolore profondo.
Ad inaugurare gli interventi è stato il capitano della Juve Stabia, Alberto Gerbo, che ha ribadito l’impegno suo e della squadra nel diffondere messaggi contro la violenza di genere. Simbolica è stata la consegna dell’edizione speciale del pallone con segni rossi, che la Serie BTK ha utilizzato nella 14esima giornata di campionato proprio per la giornata contro la violenza sulle donne, regalato alle presidentesse delle due associazioni promotrici, Paola de Simone e Giovanna Massafra.
Il professore Di Capua , dell’Istituto “Plinio Seniore”, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare le giovani generazioni, portando questo tema all’interno delle scuole. L’intensità è cresciuta con l’intervento di Francesco Esposito, che ha letto la testimonianza di un diciannovenne segnato da un passato familiare violento, oggi costretto ad affrontare le conseguenze delle proprie azioni in carcere.
L’autore di brani per l’infanzia Carmine Spera ha recitato un suo componimento, “Il principe blu”, rimarcando il valore di educare alla non violenza fin dalla tenera età. Francesco Curcio, talentuoso cantautore stabiese, ha offerto un intervento particolarmente toccante: prima di esibirsi in un’intensa interpretazione del brano di Luigi Tenco “Ti ricorderai di me”, ha riflettuto sul radicamento del patriarcato anche nelle più comuni abitudini familiari.
Importante è stata anche la voce dei giovani, rappresentata da Carlo Coppola, rappresentante d’istituto del Liceo “Severi”, che, sostenuto dai compagni presenti, ha espresso il forte “NO alla violenza” degli studenti. Un contributo originale è giunto attraverso un videomessaggio dal “Gruppo Autocoscienza Maschile GNAM”, aggiungendo una prospettiva significativa al dibattito.
I giovani Angelo Balestrieri e Pasquale Tortorella hanno dimostrato il loro consenso all’iniziativa con una poesia e una visione personale sul patriarcato.
La serata si è conclusa con il monologo di Franca Rame sullo stupro da lei subito, interpretato con estrema delicatezza dall’attore Claudio Mentone , chiudendo un evento che ha toccato le corde più profonde dei presenti.
Le emozioni suscitate da questa iniziativa hanno lasciato un segno indelebile, accompagnato dalla speranza condivisa che un giorno non si debba più dire: “Io c’entro”.

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Mercoledì, 08 Gennaio 2025 -
CASTELLAMMARE DI STABIA