Piccoli grandi passi verso l’obiettivo
Frosinone-Juve Stabia
A Frosinone il 1 settembre, con al seguito tanti tifosi, la Juve Stabia non delude. Pur disputando una partita in perfetto equilibrio, anche nei cartellini rossi per il nostro Folino e per Cichella del Frosinone. La partita non va oltre il pareggio a reti inviolate con un punto importante per la classifica.
Juve Stabia-Palermo
Pubblico delle grandi occasioni a Castellammare. Al Romeo Menti il 14 settembre va in scena la prima partita in casa della Juve Stabia contro il blasonato Palermo. I tifosi accolgono con entusiasmo la squadra, costretta fino a quel momento a giocare lontano dalle mura domestiche. Purtroppo è un debutto amaro perché nonostante la squadra abbia giocato un bel calcio e avuto più di una occasione, con Floriani Mussolini nel primo tempo, alla prima vera occasione il Palermo, con un bel tiro di Segre, insacca la porta di Thiam. Lo Stabia reagisce con Rocchetti che al 39’ colpisce in pieno la traversa. Al 42’ Di Francesco crossa per Henry che colpisce di testa e beffa di nuovo Thiam. Nel secondo tempo la musica non cambia: la Juve Stabia macina gioco ma il risultato resta lo stesso e solo al 60’ Adorante riapre la partita con una zampata su cui Desplanches nulla può. Delirio dei tifosi che intravedono la possibilità di riacciuffare il risultato ma al 78’ Piscopo atterra in area Brunori che si guadagna un rigore che porterà il risultato finale sul 3-1 per il Palermo. Alla Juve Stabia resta il rammarico di non aver portato a casa nessun punto, nonostante l’ottima partita.
Modena-Juve Stabia
Non va meglio allo stadio Braglia dove una brutta Juve Stabia affonda sotto i colpi di un Modena che approfitta dei nostri errori difensivi. La partita è animata dal ricorso al VAR che getta scompiglio in campo e sugli spalti: il risultato è un rigore al 25’ per il Modena e la convalida della rete al 33’ di Santoro. Il secondo tempo conferma la supremazia del Modena col terzo gol di Abiuso. Di positivo ci sono i punti fatti fino a quel momento, che non sono frutto del caso. Si riprende a lavorare con la consapevolezza che il campionato è lungo e pieno di insidie e l’obiettivo dello Stabia è la salvezza.
Juve Stabia-Pisa
Domenica 29 settembre alle ore 15, arriviamo all’appuntamento con la capolista Pisa che fino a quel momento detiene il miglior attacco del campionato. Mister Pagliuca chiede un atteggiamento diverso da quello fatto vedere dalla squadra a Modena e così è stato. Al Romeo Menti assistiamo alla partita perfetta: la Juve Stabia domina in lungo e in largo, il Pisa non è quasi mai pericoloso. La Juve Stabia annienta il Pisa nonostante le assenze di Bellich e Andreoni infortunati, senza Leone in panchina a riprendere fiato, ma con un ritrovato Varnier e con Adorante e Candellone insieme dal primo minuto. Fin da subito la squadra è arrembante e al 2’ Candellone colpisce la traversa con un colpo di testa su assist di Maistro, direttamente dal calcio d’angolo. Sono le prove tecniche di quello che avviene poi al 12’ quando Maistro tira una punizione che si stampa sul palo sinistro, su quella palla si avventa Varnier che calcia a rete per la Juve Stabia. La prima frazione di gioco termina con statistiche impressionanti a favore dello Stabia tra possesso palla, tiri e passaggi, il Pisa è tramortito. Il secondo tempo invece si gioca con attenzione e raziocinio. Mister Pagliuca opera i cambi che si riveleranno determinanti per chiudere il match: esce un impeccabile Adorante e al suo posto entra Artistico; esce anche Candellone che si conferma un combattente mai domo facendo posto a Piscopo. Fondamentale all’83’, l’assist di Piscopo servito dal monumentale Buglio, che permette a Gabriele Artistico di segnare con un tiro di destro da centro area. Il Menti impazzisce, la gioia è incontenibile: la Juve Stabia ha mostrato il mordente che ha chiesto il mister e lo ha fatto con la squadra capolista allenata da mister Inzaghi, fino a quel momento mai sconfitta. Testa alla prossima con la Sampdoria con umiltà e bava alla bocca come dice Mister Pagliuca.