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Il ruolo dei giovani nel rischio terremoto

Un interessante e partecipato seminario vertente sul tema: “Terremoto: Dove, come e quando avviene”, organizzato dall’I.C. San Marco, Bonito-Cosenza, si è tenuto nella mattinata del 9 dicembre u.s. nella sala teatro di Via Cicerone. Dopo i saluti della D.S. prof.ssa Alessandra Savarese e della prof.ssa Giuseppina Ambrosio del C.P.A. “Napoli e Provincia 2”, ha preso la parola il prof Omar Scala geologo e vulcanologo, ricercatore dell’U.S. Federico II. Il relatore ha trattato del fenomeno dei terremoti, della misurazione dei movimenti sussultori ed ondulatori secondo le Scale Mercalli e Richter.
Il riferimento principale è stato naturalmente il sismo del novembre 1980 e delle sue manifestazioni, riferito anche alle faglie tettoniche sottostanti. Prevenzione e cultura della sicurezza sono state affrontate con dovizia di particolari e non poteva mancare il rischio Vesuvio, sempre incombente e le caratteristiche della grande caldera cui il vulcano appartiene. Si è anche auspicato una più attiva partecipazione degli EE.LL. e la creazione di una rete tra organismi scientifici, sanitari e volontariato alla luce della normativa vigente.
Ma la cosa più importante è stato l’invito ai ragazzi a farsi parte attiva nella cultura della prevenzione e sicurezza sia in famiglia e sia nella società civile. Argomento ribadito anche dalla D.S. Alessandra Savarese.
Il prof. Scala ha anche utilizzato un modellino di fabbricato poggiato su sensori e soggetto a sollecitazioni. Sulla lavagna luminosa collegata ad un pc e ai sensori stessi. I ragazzi hanno potuto osservare i grafici del sismo simulato in base alle lievi sollecitazioni sussultorie e ondulatorie provocate saltando insieme e simultaneamente
Il prof. Pierluigi Fiorenza ha coordinato i lavori coinvolgendo gli astanti nel porre domande. Dopo la relazione e simulazione del prof. Omar Scala, sono intervenuti rappresentanti delle Associazioni di Volontariato presenti.
Il dott. Vincenzo Amato dell’Associazione Marinai si è soffermato sul ruolo rivestite dai CC, PS. VV.F. e soprattutto dai marinai della C.P. e del presidio nei momenti successivi alle scosse, sull’assistenza, anche sanitaria prestata, da un ufficiale medico, agli sfollati alloggiati nella Caserma Marina di Via Duilio.
La dirigente del R.O.S.S. intervenendo per illustrare le variegate attività del Gruppo anche fuori regione, nella gestione delle emergenze, ha invitato i ragazzi a partecipare alle loro iniziative inserendosi a pieno titolo nella Cittadinanza attiva
Il prof. Ernesto Freiles a nome della Associazione Protezione del Verde, per quanto concerne l’attività di Protezione civile del sodalizio, ha proiettato e commentato delle slide su quanto operato durante il terremoto dell’Aquila.
L’ing. Massimo Santaniello dell’Archeo Club Stabia con interessanti slide relative al sismo dell’80, ha mostrato i danni causati al patrimonio archeologico delle ville romane del Varano e la messa in sicurezza della falesia dalla quale, in occasione di frane, sono emerse altre testimonianze architettoniche da salvaguardare.
Il messaggio che la manifestazione ha lanciato quello dell’integrazione tra Enti Locali, Protezione Civile, Volontariato e Scuola per quanto concerne il rischio terremoto che va conosciuto e affrontato con azioni di prevenzione. I ragazzi quindi, devono essere protagonisti coinvolgendo anche i loro genitori. Essi devono imparare i comportamenti corretti da adottare in caso di sismo, in modo da non farsi trovare impreparati a tale evento che caratterizza una zona sismica, seppur periferica rispetto a quella rappresentata dal dorsale appenninico.

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Giovedì, 13 Marzo 2025 -
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