“Li hai a scrivere ‘sti cose, quanno nun ce starraggio cchiu’”. La vita di una donna nata nel 1925, raccontata dal figlio innamorato e amato. Una storia piccola,che si intreccia con la Storia più grande, e ha a che fare con il potere universale della donna, con la sua energia divina. Un romanzo necessario per chi lo ha scritto,per cercare di lenire il dolore di una perdita, attraverso le memorie ascoltate e vissute. Ma necessario anche per il lettore,che rivive insieme a Maria la vita quotidiana del passato e trova risposte. Citazioni storiche, letterarie, filosofiche, di costume arricchiscono un racconto coinvolgente, intrigante, commovente. Franco Cuomo, con questa opera letteraria profondamente intima ma assolutamente universale, si conferma intellettuale e scrittore colto, raffinato, ironico e ci regala un ritratto di donna che rimane anche nel nostro ricordo. Il 28 ottobre alle ore 17.30, “1925 Mia madre” sarà presentato a Castellammare di Stabia, presso lo Stabile S. Filomena in via Sarnelli. L’incontro, organizzato dall’ associazione Achille Basile – Le ali della lettura sarà moderato da Carmen Matarazzo e da Tiziana Esposito, con letture a cura di Gigi Longobardi.