Dopo la sosta natalizia, il campionato riparte con il mercato di riparazione, tra arrivi e partenze
Il primo impegno della Juve Stabia targato 2025 è con una prima della classe, lo Spezia dei fratelli Esposito. Primo tempo della squadra di casa arrembante che si concretizza con la rete del vantaggio. Nel secondo tempo scende in campo una JS diversa, che con attenzione e carattere trova il gol del pareggio con Folino. Al 59’ lo Spezia si guadagna un rigore che Esposito stampa, per nostra fortuna, sulla traversa. La gara è spigolosa ed entrambe le squadre, panchine comprese, non se le mandano a dire. Alla fine saranno espulsi, proprio dalla panchina stabiese, Gerbo e mister Pagliuca. La gara finisce in parità, ma per la JS ha il sapore di una vittoria, al Picco lo Spezia aveva sempre vinto.
Senza mister Pagliuca in panchina, squalificato, si vola a Palermo dove la JS gioca un’ottima gara rendendosi pericolosa in più di un’occasione, fino al minuto 67 quando il Palermo segna la rete del vantaggio. La partita è stata decisa senza dubbio alcuno da Sirigu, il portiere del Palermo, in splendida giornata. Ancora una volta la sconfitta è immeritata ma ormai il campionato ci ha abituati a soffrire e a questa squadra non si può recriminare nulla, cuore e polmoni per un’intera partita.
Giunge al Menti sabato 25 gennaio, la Carrarese da cui ci separano solo tre punti. La partita è fin da subito vibrante, con le due squadre che vogliono lo stesso risultato: la vittoria. La JS questa volta sembra avere più “bava alla bocca” e seppur rimaneggiata, senza Folino ceduto alla Cremonese, priva di Candellone squalificato e di Fortini, infortunatosi a Palermo, cerca l’unico risultato che conta. È solo il 12’ quando, con un geniale assist di tacco, Adorante serve Piscopo che deposita il pallone, di sinistro, in rete. La gara riprende con molte interruzioni per i tanti duelli messi in campo dai giocatori. Non passa molto dal primo gol che la JS trova la seconda rete con l’immenso Adorante, su assist di Piscopo, che segna il suo nono gol in campionato. Nella ripresa non cambia molto, le squadre si affrontano a viso aperto: Adorante segna la terza rete ma l’arbitro annulla per fallo a inizio azione. Al minuto 89 la Carrarese trova il gol del 2-1 e fino al 96’, quando l’arbitro fischia la fine, è pura sofferenza. La JS torna a vincere nel momento più delicato per la classifica, un risultato voluto e difeso con le unghie e con i denti fino alla fine.
Sabato 1 febbraio il Sassuolo è obbligato a vincere, (il Pisa lo tallona e lo Spezia si avvicina) ed è quello che fa, al netto di una direzione arbitrale molto discutibile. La Juve Stabia non sfigura affatto e rende la vita difficile a questo Sassuolo candidato alla promozione in serie A. Agli stabiesi vengono annullati due gol per fuorigioco, il primo davvero millimetrico. La panchina si scalda, il direttore Lovisa e Mister Pagliuca non rientreranno nella seconda frazione di gioco perché espulsi. Ancora una volta solo complimenti a questi ragazzi che hanno offerto una prestazione superlativa e che sembrano aver fatto tesoro delle parole di Pagliuca – la forza di questa squadra è il gruppo – aveva detto in conferenza stampa – e ora più che mai bisogna dimostrarlo -.
Un gruppo, che come fatto sapere dal direttore Lovisa, non sarà troppo stravolto dal mercato di riparazione che terminerà il 3 febbraio e che al momento che scriviamo ha visto partire Folino, ceduto alla Cremonese, e Artistico che trova più spazio nel Cosenza. Per quanto riguarda gli innesti sono arrivati il difensore Peda e gli attaccanti Sgarbi e Dubickas. Non mollare mai!