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Il gozzo sorrentino La tradizione del masto r’ascia

La tradizione nautica della costruzione di una barca partendo dalla scelta di vari tipi di legname, lavorando quest’ultimo e facendone poi un mezzo navale, passa anche da Castellammare di Stabia, dove la tradizione artigiana, da sempre, probabilmente fin dai tempi dei Greci, ha attecchito. E fierre fanno ‘o masto. I ferri del mestiere dimostrano di che pasta è fatto chi li adopera. Giacché se sai usarli nella maniera giusta e adeguata all’uso, dimostrerai chi sei nel tuo lavoro. L’espressione la dice lunga sulla sapienza tecnica degli artigiani. Ma una categoria si eleva sulle altre ed è quella del masto r’ascia, diffusa in tutta la penisola sorrentina, che da Roma in su diventa “maestro d’ascia”. Dovrebbe sorprenderci che un gruppo di persone con i giusti strumenti, il solo uso delle mani e la propria conoscenza ereditata e tramandata da millenni fosse in grado di costruire barche. Da cosa si iniziava? Ovviamente dalla scelta del legno. Un bravo “masto” la materia prima se la sceglieva da solo. Poi si passava a quel gioco perfetto di tagli e incastri. Il cantiere navale produceva, mentre qualcuno dalle finestre osservava lo spettacolo, tra le altre una barca che ancora oggi è il simbolo di un’epoca: il gozzo. In tutta la zona della costiera sorrentina, il gozzo era, appunto, quello sorrentino. Si tratta di una imbarcazione di piccole dimensioni, perché tutto ha un senso, visto che non c’erano porti grandi. Il gozzo fin dai tempi dei Greci e dei Romani, ha accompagnato i pescatori. Si pescavano pesci azzurri, quando il mare non lo permetteva o non dava frutti, i pescatori e le loro mogli riparavano le reti. Un mondo semplice, dove si diventava masto dopo la gavetta e si veniva scelti dagli anziani. Tre le rughe sulla faccia e le mani bruciate si riceveva una sorta di investitura. E fierre fanno ‘o masto. Oggi la vetroresina ha quasi del tutto soppiantato l’arte di millenni. È il progresso, la tecnologia avanza. Però, quelle foto in bianco e nero, raccontano meglio di qualunque altra cosa le loro storie millenarie.

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Venerdì, 10 Gennaio 2025 -
CASTELLAMMARE DI STABIA