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Mercoledì, 12 Marzo 2025 -

Taekwondo: Il pluricampione italiano Angelo Longobardi continua a far sognare la città

Angelo Longobardi, giovane talento di Castellammare di Stabia, continua a portare lustro alla sua città e al taekwondo italiano. A soli 17 anni, il pluricampione italiano e internazionale, affiliato all’ASD Stabiae Prana-Ki, ha già conquistato numerosi titoli, tra cui il Campionato d’Italia Junior 2024. Dopo aver rappresentato brillantemente l’Italia al Mondiale Junior in Corea del Sud, ha ottenuto a novembre una prestigiosa medaglia di bronzo al Zagreb Croatia Open WT G1, accumulando punti preziosi nel ranking mondiale.Guidato dai fratelli e maestri Roberto e Domenico Longobardi, Angelo si allena con dedizione nella palestra dell’Istituto Karol Wojtyla, con l’obiettivo di qualificarsi alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Basket Femminile Stabia: inizia la parte difficile della stagione

Si è conclusa la prima parte del Campionato di Serie B femminile che ha visto un cammino altalenante delle ragazze stabiesi.
Il Basket Femminile Stabia ha contrapposto a prestazioni scialbe gare entusiasmanti al termine delle quali spesso è mancato il pizzico di fortuna che permettesse di conquistare i due punti in palio. L’arrivo di Roberto Castaldo alla guida della squadra senior ha portato entusiasmo e voglia di rivalsa e la società stabiese è certa di poter conquistare la salvezza ed il mantenimento della categoria anche per la prossima stagione.

Juve Stabia: passione e determinazione per non arrendersi mai!

Dopo la sosta natalizia, il campionato riparte con il mercato di riparazione, tra arrivi e partenze

Il primo impegno della Juve Stabia targato 2025 è con una prima della classe, lo Spezia dei fratelli Esposito. Primo tempo della squadra di casa arrembante che si concretizza con la rete del vantaggio. Nel secondo tempo scende in campo una JS diversa, che con attenzione e carattere trova il gol del pareggio con Folino. Al 59’ lo Spezia si guadagna un rigore che Esposito stampa, per nostra fortuna, sulla traversa. La gara è spigolosa ed entrambe le squadre, panchine comprese, non se le mandano a dire. Alla fine saranno espulsi, proprio dalla panchina stabiese, Gerbo e mister Pagliuca. La gara finisce in parità, ma per la JS ha il sapore di una vittoria, al Picco lo Spezia aveva sempre vinto.

Antonio Gargiulo, un maestro della pittura stabiese

Antonio Gargiulo, nato a Castellammare di Stabia il 13 giugno 1942 è un’icona dell’arte contemporanea italiana. La sua pittura, caratterizzata da tratti essenziali e colori vivaci, ha conquistato il pubblico e la critica, sia in Italia che all’estero.
L’opera del Gargiulo è un’esplorazione profonda dell’animo umano. Le sue tele raccontano storie di vita, di sofferenza, di speranza, spesso con un forte impatto emotivo.

“Fede e Arte” alla scoperta del patrimonio artistico ecclesiastico

Intervista con l’architetto Gerarda Cimmino

L’Associazione “Fede e Arte” nasce nel 1999 aCastellammare di Stabia promossa da Don Antonio Cioffi, ora socio onorario, viene poi ripresa nel 2015 sotto la guida di Don Antonio De Simone con l’architetto Gerarda Cimmino e Don Pasquale Vanacore. Quando incontriamo l’arch. Gerarda Cimmino emerge subito la passione con cui prende parte al progetto dell’Associazione.

I Caponi Brothers che siamo noi!

Da un’idea del pianista stabiese Di Capua una band scanzonata e irriverente

Nel 2016 il maestro Giuseppe Di Capua, pianista docente del Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli, forma un gruppo insieme ad eccellenti musicisti: Gianfranco Campagnoli alla tromba e flicorno, Tommaso Scannapieco al contrabbasso, Gino del Prete alla batteria e col cantante Domenico Tammaro.
La passione per Carosone, Buscaglione e Paolo Conte li trova d’accordo sullo stile da seguire ma è l’amore per Totò e Peppino che suggerisce loro il nome da dare alla band.

Il senso di colpa

Fra tutte le emozioni che ci avvelenano la vita, il senso di colpa è la più subdola e rovinosa. Ci toglie la pace ed il sonno, ci impedisce di ragionare con lucidità e può sedimentare fino a trasformarsi in uno stato mentale cronico.
Il più delle volte, tuttavia, al pari di quanto accade per le altre emozioni disfunzionali (ansia, rabbia, depressione ecc.) non è che il prodotto di ragionamenti illogici a cui siamo inconsciamente addestrati.

“Leggete: vi ritroverete persone diverse”

Intervista all’assessora all’Istruzione e all’Identità stabiese, Annalisa Di Nuzzo

Castellammare ha ottenuto la qualifica di Città che legge. Cosa rappresenta per la città questo importante riconoscimento e quali sono i benefici concreti? Il prestigioso riconoscimento di “Città che legge” rappresenta per Castellammare di Stabia un’importante attestazione dell’impegno collettivo nella promozione della cultura e della lettura.

In scena Il Principe di San Severo

Vita, amore, morte.
Tre temi indissolubili, forse a Napoli più che altrove.
A Napoli, dove è uso popolare parlare coi defunti, dove la vita non ha senso se non vissuta nella totalità dei cinque sensi. L’olfatto, sopra tutti gli altri, è il senso che nell’opera guida la vita di Raimondo Di Sangro, Principe di Sansevero, uomo di cultura, arte, scienza e alchimia.

Oi dialogoi: Rafèle, Giggino, la Dama Rossa e San Valentino

Con le “apparizioni” di Michele e Eleonora

Quella mattina Rafèle si stava sfregando le mani già dal mattino. Cercava di riscaldarsele, ma senza ottenere grandi risultati. Così, meccanicamente, ripeteva quel gesto anche per strada, fino al bar, dopo aver salutato Michele, il portiere senza voce, così lo chiamava perché non ricambiava mai il saluto ma rispondeva con un solo mugugno uguale per tutti. Passò davanti a Eleonora e la salutò e girò l’angolo dove aveva appuntamento con Giggino.

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